Immergiti con noi per conoscere le specie marine a rischio di estinzione che, nel periodo natalizio, finiscono nei nostri piatti.
Chissà che conoscendole meglio a qualcuno verrà voglia di cambiare menù
VERDESCA LO SQUALO PIU' PESCATO NEL MAR MEDITERRANEO
La verdesca è classificata dall'Unione Internazionale per la conservazione della natura (IUCN) in pericolo critico nel Mar Mediterraneo.
Tra i più temuti predatori del mare, negli ultimi decenni gli squali sono stati decimati dalla pesca intensiva, che ne ha drasticamente ridotto le popolazioni in tutti gli oceani.
IL COMMERCIO DELLE PINNE
Oggi lo squalo più pescato è la verdesca, chiamato così per il colore azzurro/verde del suo dorso. Ogni anno ne vengono catturati milioni di esemplari, per alimentare il commercio delle pinne e per le sue carni che spesso sono spacciate per il più lucrativo pescespada
In passato la specie era molto abbondante anche nei mari italiani ma negli ultimi 30 anni si riscontra un declino del 75%, in particolare per lo Ionio
VEREDESCA, LA PREDATRICE DEL MAR MEDITERRANEO
LE CARATTERISTICHE DELLA VERDESCA
La specie, i cui esemplari possono arrivare anche a 4 metri di lunghezza, è pelagica e si trova generalmente al di fuori della piattaforma continentale, ma può essere presente anche in acque costiere.
Nuota spesso appena sotto la superficie fino alla profondità di circa 150 m. Si trova in tutte le acque temperate e tropicali da 50°N a 40°S di latitudine; è presente in tutto il Mar Mediterraneo.
Le aree costiere sono un habitat importante per gli squali, in generale e per le verdesche in particolare, che utilizzano tali zone per svolgere una varietà di funzioni ecosistemiche, tra cui la riproduzione, l’accoppiamento, l’alimentazione e il rifugio dal rischio di predazione.
È noto che le verdesche possono formare gruppi segregati per sesso e per dimensione e compiono migrazioni riproduttive stagionali, percorrendo distanze considerevoli ogni anno
PERCHE' LA VERDESCA E' UNA SPECIE IN PERICOLO CRITICO NEL NOSTRO MARE?
Le verdesche, soprattutto gli esemplari più giovani, sono spesso vittime di cattura accidentale nella pesca dei tonni e dei pesci spada con i palangari, con reti a circuizioni o con lenze.
A causa della discesa al di sotto dei livelli storici della sua popolazione, la verdesca è stata inserita nella Lista Rossa dell'IUCN come specie quasi minacciata a livello globale e nelle acque europee, e in pericolo critico nel Mediterraneo.
LA TRADIZIONE NON DEVE ALIMENTARE L'ESTINZIONE
La sua carne viene consumata fresca oppure affumicata, salata o essiccata.
E’ commercializzata quasi sempre a fette sia fresche che congelate.
Nel periodo delle festività natalizie, la verdesca è spesso utilizzata come secondo di pesce cucinato con le stesse modalità del pescespada. Non è tipico di nessuna regione, ma si consuma su tutto il territorio.
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