Overfishing has caused a decline of 93% in the biodiversity of the Mediterranean. To guarantee its future, at least 30% of its waters must be fully protected.
Illegal fishing also causes great damage. As well as depleting fish stocks, it makes fisheries management difficult and creates unfair conditions for those who fish responsibly.
La pesca eccessiva causa un impoverimento del 93% della biodiversità marina. Per garantire un futuro al Mediterraneo, in una prospettiva di medio periodo, bisogna proteggere integralmente almeno il 30% delle sue acque.
Anche la pesca illegale è uno dei grandi mali che affliggono il Mediterraneo. Oltre a depredare il mare, impedisce una corretta gestione della pesca e crea condizioni sleali, per chi pesca nel rispetto delle regole.
From the sale of undersized fish, to the use of prohibited gear, to fishing in protected areas, illegal fishing is widespread – often due to lack of enforcement and compliance with fisheries rules.
In 2006, the European Union banned bottom trawling in all Mediterranean ‘Natura 2000’ sites – established to protect seagrasses, coral habitats and maerl beds.
The ban applies to at least 184 sites, of which 131 are in Italy, 25 in Spain, 20 in France, 3 in Greece, 3 in Slovenia and 2 in Croatia.
Yet more than 15 years later, this ban remains largely unenforced by national authorities.
Quest’area importantissima per l’accrescimento e la riproduzione di specie commerciali, ospita habitat vulnerabili, come il corallo bamboo e diverse specie di pennatula. L’istituzione di una FRA al largo del Delta dell’Ebro potrebbe contribuire al recupero di stock ittici come il nasello, in una zona in cui i tassi di sovrasfruttamento sono tra i più alti di tutto il Mediterraneo.
la zona centrale del Golfo del Leone è una delle aree più produttive e ricche di biodiversità del Mediterraneo occidentale. Inoltre, i fondali al largo del Golfo del Leone recentemente sono stati identificati come una delle zone prioritarie per la conservazione degli ambienti profondi del Mediterraneo.
Nel 2022 MedReAct ha proposto la creazione di una nuova FRA nel Golfo del Leone, area ricca di ecosistemi e specie vulnerabili come i coralli di profondità, capodogli e squali.
ZERO TOLERANCE FOR ILLEGAL FISHING AND BETTER MANAGEMENT OF BIOLOGICAL PROTECTION ZONES