La distruzione del nostro mare procede a ritmo serrato anche nelle acque più profonde, lontano dai nostri occhi. Lì dove il Mediterraneo è più vulnerabile agli effetti della pesca distruttiva, dove specie e habitat sono più a rischio, MedReAct si batte per la loro tutela.
MedReact promuove in tutto il Mediterraneo l’istituzione di una vasta rete di riserve marine, che possano offrire tutela ad habitat a rischio, rifugio alle specie sovrasfruttate e recupero della biodiversità .
Nel 2017, su proposta di MedReAct, è stata istituita nella Fossa di Pomo una zona di restrizione alla pesca (Fisheries Restricted Area, FRA), la più grande riserva marina dell’Adriatico, che in pochi anni ha prodotto risultati straordinari sul recupero delle popolazioni ittiche dell’area e il ritorno di specie iconiche come gli squali.
Dopo il successo della FRA di Pomo, MedReAct ha presentato alla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo diverse proposte per la tutela di aree dall’alto valore ecologico.
MedReact promuove in tutto il Mediterraneo l’istituzione di una vasta rete di riserve marine, che possano offrire tutela ad habitat a rischio, rifugio alle specie sovrasfruttate e recupero della biodiversità .
Nel 2017, su proposta di MedReAct, è stata istituita nella Fossa di Pomo una zona di restrizione alla pesca (Fisheries Restricted Area, FRA), la più grande riserva marina dell’Adriatico, che in pochi anni ha prodotto risultati straordinari sul recupero delle popolazioni ittiche dell’area e il ritorno di specie iconiche come gli squali.
Dopo il successo della FRA di Pomo, MedReAct ha presentato alla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo diverse proposte per la tutela di aree dall’alto valore ecologico.